martedì 31 luglio 2012

COSI' I RIFIUTI DIVENTANO ARTE... Su Panorama del 26 luglio ... ...I rifiuti in vetrina. A Bolzano realizzano borse "ecologiche" con camere d'aria usate di camion e trattori. A Bergamo recuperano scarti di lamiere. A Oderzo, ma anche ad Amelia in Umbria, restituiscono luce a mobili in disuso. A Gaeta modellano segni d'inciviltà raccolti sulla riva del mare delineando sagome di pesce. Altrove asciugacapelli rotti e tubi delle docce diventano lampade originali, installazioni caserecce arricchite da frammenti di vita quotidiana. È l'arte del riciclo che prende forma nei lavori firmati Adeart, Antonio Attanasio, Monica Coin, Virginie Daenekyndt, Francesco Colozzo, ma anche Altrosguardo, per dirlo con una sigla. Atocaio, alias di Claudio Salviato, richiama un antico adagio, tramandato di padre in figlio in dialetto veneto: "Non se butta via gnente poe vegnere bon", ossia tutto può tornare utile. Come il rame recuperato dalle bobine dei motori elettrici, i chewing gum usati, il filo da pesca e altri oggetti dall'identità perduta trasformati in "gioielli trash" da Elisabetta Pescucci....

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